CAMDEN TOWN GROUP
13 Febbraio - 5 Maggio
Tate Britain
London

Il Camden Town Group nacque nel 1911 e si sviluppò in un momento intenso della storia inglese. Il nuovo secolo portò un'ondata di cambiamenti: a livello sociale con le incontenibili suffragette che richiedevano a gran voce il diritto di voto e la parità dei sessi; nel tessuto urbano con la modernizzazione dei trasporti che, nel giro di pochi anni, cambiò il volto di Londra. Carrozze e trasporti pubblici tirati da cavalli scomparirono rapidamente (nel 1914 c'erano solo 1200 cocchi in tutta Londra) per lasciare posto ai primi autobus, alle automobili e a uno dei simboli della capitale Britannica, la metropolitana.

Gli artisti del Camden Town Group si posero come testimoni di questi cambiamenti e fecero di Londra il teatro dei loro dipinti. I colori sgargianti di una citta' in movimento (Piccadilly Circus, Charles Ginner, 1912), le pennellate dense e compatte richiamano da vicino l'influenza del post impressionismo francese. Di Van Gogh nei colori e nel tratto, di Gauguin nelle tinte della tavolozza, di Degas nella scelta di inquadrature insolite, evidente in Gauguins and Connoisseurs at the Stattford Gallery di Spencer Gore o in The Naked and the Nude di Walter Richard Sickert. In questa tela del 1910 e' ritratta una giovane di cui vediamo il corpo nudo piegato, come se se fosse impegnata in un’attività quotidiana quanto privata, ma non il volto. Il taglio scelto, il soggetto che compare attraverso una porta lasciata aperta come per caso, danno allo spettatore uno spiccato senso voyeuristico.

Questa mostra mi ha divertito, ma non appassionato. Se la ripresa dello stile dei post impressionisti inizialmente mi intrigava, ha finito presto per stancarmi. Mi sembrava che il loro fosse un dipingere alla maniera di, ma senza aggiungere nulla di personale dal punto di vista stilistico. Un po’ come se si trattasse di inglesi travestiti da francesi.

Cambiando prospettiva, tuttavia, le opere del Camden Town Group diventano invece molto interessanti se si guarda a loro come testimoni di un’epoca. Le vedute di Londra immortalate nelle loro tele mostrano una città così diversa da far stringere il cuore e riportare il pensiero ad un passato che, seppur così lontano, è appena dietro l’angolo.


Not to miss: In the Cinema di Malcolm Drummond e i volti dei Londinesi al buio, concentrati sulla pellicola.


Tate Britain
Tube: Pimlico

Orari
Tutti i giorni dalle 10 alle 18



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